Anno: 2010 Isbn: 978-88-6396-074-6 Pagine: 176
Il nobile scugnizzo Ivano Maria De Sanctis si ritrova a crescere tra le orazioni serali della focosa zi’ Lauretta e le dritte di un padre complice di ferine esperienze partenopee. Con la misteriosa scomparsa del nonno e della madre, l’infanzia lascia il posto a cosa nostra e a giuramenti di sangue, alla leva in Marina e a quell’affare da sistemare. La Storia ha scelto la sua famiglia: il patto tra i De Sanctis e la cupola vaticana non puo essere tradito… perché non c’è mafia che perdoni.
E la vita è un bizzarro flusso di eventi comicamente disposti in trame tragiche: i suoi numeri sembrano ritornare puntuali in un lucroso terno di significati… ma ci sarà mica un regista che ci ha guidato fin qui?
“Nisciuno mammà, nisciuno… ’ncoppamano piens ’o destino; nu poco avverso e nu poco favorevole, mannaggia ’o sango mio!”
“…Allora, siamo al cospetto della dea Ananke!”
(Dea 1 - destino 30 - ineluttabile 8)