Anno: 2010 Isbn: 978-88-6396-073-0 Pagine: 160
Su uno scoglio, sguardo perso al mare, don Alfonso Astadillo de Torral Gonzales vagheggia la giovinezza sivigliana, le notti tra i gitani, la sua Jaguar troppo veloce su quella curva, quei bollenti umori nel fienile, e Paco e Ramon, tra l’Egitto del padre e gli insoliti occhi azzurri di Yaira. Un colpo di tosse, il cigolio della carrozzella che preannuncia la madre: poche parole smorzate, il tempo scivola ormai su petali di margherita. Ah! La sua Margarita… e il Fato muggisce coi tori lontani, che con gli occhi lucidi già muoiono su capotes di gloria. Ma l’Amore sa cosa fare. E allora, Alfonso, perché indugiare? Impugna più forte il bastone, la longilinea signora forse ti aspetta col suo tubino bianco, forse…