Anno: 2006 Isbn: 88-95214-03-X Pagine: 72
Le emozioni si fanno intensa, astratta melodia complice suadente e misterico un miscuglio di note vagabondo. L’anima si acquieta, in silenzio, oltre la forza della mente, si riversa su carta sfumando la paura in sbavature turchesi. L’inchiostro diventa vita, parole, sensazioni e sfida il cielo tracciando sottili immagini, libere.
La poesia di Maria Pia Monda è pervasa da una straordinaria sensibilità, significati e metafore si fondono e si confondono tra rimorso e rimpianto. E i ricordi si temperano così come il dolore nei granelli di una clessidra.
Si avverte l’esigenza di abbandonarsi a un flusso quasi onirico, di ascoltare messaggi provenienti forse dal subconscio, dall’inconscio o forse… chissà. Spesso decisamente allusivo, il linguaggio diviene talvolta frammentato, costantemente teso alla conquista di una dimensione spirituale assoluta tra pensiero, emozione e musica, coagulato attorno a dettagli concreti, a nuclei di circostanze precise e insistenti. Senza mai perdere di vista però la propria fragilità.
Sentimenti profondi sfiorano la pelle come nidi di rondine.
PRESENTAZIONI DEL LIBRO