Anno: 2015 Isbn: 978-88-6396-735-7 Pagine: 56
Alice è una sognatrice, quel genere di donna che si incontra una volta sola: dagli occhi grandi e dalla mente che viaggia in paesi lontani. Alice è la nota in levare di una melodia, un turbinio di emozioni, un animo in perenne conflitto.
Una fredda notte d’inverno, spinta dalla propria curiosità, Alice si avventura in un circo abbandonato e viene rapita da una forza misteriosa. Si ritrova imprigionata in un paradiso artificiale ovvero una bellissima reggia, ricca di agi e opere d’arte, ma posta centinaia di metri sottoterra.
Il rapitore, il misterioso signor S., è un musicista, un pittore, un critico d’arte, un sognatore.
È, allo stesso tempo, tanti uomini e nessuno.
Alice in questo paradiso artificiale avrà tutto ciò che si può desiderare tranne la libertà.
Ma, che cos’è la libertà? Si può davvero vivere senza di essa?
E ancora, siamo sicuri di ciò che stiamo vivendo?
Un romanzo breve emozionante e intenso che interroga il nostro più genuino senso dell’esistenza e sconvolge le più basilari certezze. Ilaria Fusignani tratteggia una storia tra il reale e il surreale dimostrando personalità stilistica.