Anno: 2011 Isbn: 978-88-6396-151-8 Pagine: 48
Un vademecum saggio e irriverente, un libricino da tenere sempre in tasca per smussare le asperità della vita e della società contemporanea, che si barcamena ormai priva di illusioni e certezze, vero e proprio branco di uomini-lupo che se fossero soltanto lupi sarebbe meglio, molto meglio.
Senza peli sulla lingua né preconcetti o tantomeno pregiudizi (meglio chiamarli post-giudizi!), l’Autore seziona ogni tipo umano e ne sviscera doppiezze e false convinzioni, non risparmiando nemmeno entità soprannaturali. Anche Dio non se la passa bene: smascherato nel suo venire a patti col Diavolo, è ora solo un simulacro dell’uomo nemmeno tanto ben riuscito, costretto a fare inadatti coperchi per pentole sempre troppo gorgoglianti. Unica Verità - ma la maiuscola è solo il sorriso di pagliaccio preso in prestito dall’egocentrica ottusità umana - è la contraddizione, a cui fanno nutrita ala l’imbecillità, l’ipocrisia, l’abilità nel prendersi gioco del prossimo, la codardia, l’egoismo e una faciloneria che sembra appartenere soprattutto al gentil sesso, solo perché l’uomo ha tanti di quei difetti da farla finire in secondo piano.
Ma non disperate, un rimedio ancora c’è: l’intelligenza, fatta di curiosità, di capacità di stupirsi, di autocritica e soprattutto di sana e ristoratrice ironia.