Anno: 2015 Isbn: 978-88-6396-564-3 Pagine: 96
Una prova poetica di grande impatto emotivo, matura ed elegante, sobria nel tentativo perfettamente riuscito di trascendere il dato personale e migrare nel valore assoluto delle esperienze e delle sensazioni.
Un viaggio accidentato, un viaggio nel profondo dell’essere umano, talvolta col sorriso sulle labbra, altre con l’amarezza nel cuore, qualche volta con la compagnia silenziosa del dolore. Una sorta di lettera aperta al Lettore, il quale come invitato a una lunga passeggiata in riva al mare d’inverno si fa muto attore di un dialogo che la Poetessa dipinge sulla sabbia. Tela d’alabastro e inchiostro di conchiglia per un quadro dalle tinte forti e dalle pennellate decise: bambina, mano nella mano al padre a osservare le ultime grida di una guerra che lambisce; donna, pugni stretti a osservare i disastri ecologici, la lotta per la libertà, la miseria. La crisi oggi è più che mai fuori e dentro di noi: Clara Morelli le dà voce ritemprando con la vividezza dei ricordi ciò che il tempo trascorso ha cristallizzato.
Una silloge semplice e pura, senza inutili complicazioni verbali o sfoggio di erudizione, per questo potente e capace di rammentare a ognuno di noi quel sereno e ineffabile coraggio che ci portiamo dentro senza saperlo.