Anno: 2008 Isbn: 978-88-95214-65-8 Pagine: 80
Premesso che non sono un cuoco né mi ritengo tale ma solo un appassionato di cucina che in qualche occasione ha trasformato questa passione in professione, avendo avuto la fortuna di trovare dei matti che mi pagavano per stare ai fornelli, ho voluto fare una piccola raccolta delle ricette che ho presentato nelle varie occasioni.
Più che un ricettario questo è una sorta di diario culinario dove racconto quello che ho fatto e come l’ho fatto mentre rubavo il mestiere ai veri chef ai quali chiedo umilmente scusa. Anzi, li prego di chiudere un occhio e magari anche l’altro sulle sciocchezze che sicuramente regneranno sovrane in questo libricino.
(dall’introduzione dell’autore)
Carpaccio di Spada
Prima di tutto bisogna procurarsi l’ingrediente principale, quindi forza armate la canna e via verso i mari del nord!
Se la pesca non è andata benissimo e tutto quello che avete preso è un bel raffreddore, allora recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia e comprate un bel trancio di spada fresco. Tagliatelo a fette il più fini possibili anche con l’affettatrice sempre che ne abbiate una e disponete le fette ottenute su un vassoio. A questo punto ricopritele con una salsina composta da succo di limone e vino bianco e lasciate marinare per una mezz’oretta o comunque fino a che la polpa di pesce non diventa bianca. Sciacquate le fette dalla marinata anche sotto l’acqua corrente e disponetele di nuovo su un vassoio condite con olio, sale, pepe guarnite come volete. Una variante per servire il carpaccio è fare delle melanzane trifolate in padella con olio e peperoncino, adagiarle su un fetta di spada quindi arrotolarla e fermarla con un filo di erba cipollina. Oppure preparare un trito di verdure fresche…
PRESENTAZIONI DEL LIBRO