Classe 1968, è tecnico del suono. Ex impiegato, ex operatore cinematografico, ex musicista dilettante è appassionato di psicologia, di escursioni a tu per tu con la natura e di sport. Ama il rock suonato e ascoltato dal vivo. Prova una forte attrazione per il viaggio: ritiene utile e necessario cambiare ambiente di tanto in tanto. Considera uno svago istruttivo sogguardare l’esistente e le esistenze. La scrittura graffiante sgorga spontanea dalla sua immaginazione per divertimento, senz’altro a scopo terapeutico ed esorcizzante, credendo egli stesso fermamente che l’umorismo sia il miglior conforto di fronte all’ineluttabile peso delle proprie e altrui mancanze.
L’operaio intraprendente è il suo romanzo d’esordio.