Pseudonimo di un fiorentino classe 1970, sposato padre di due bambine.
Ha un lavoro che gli consente un confronto continuo con le persone, e da questa opportunità nasce il desiderio di scrivere, per esprimere ciò che gli altri canali comunicativi non permettono di fare.
Le storie sono solo il pretesto per indagare nel profondo dell’animo umano, per descrivere i sentimenti che fanno dell’uomo un essere prodigioso.
Ha esordito con il romanzo Patchwork. Una vita da ricucire.