Artista toscana, etrusca della costa, come ama definirsi, sin da piccola inizia a scrivere e disegnare, appassionata ai suoni e alle parole evocatrici di atmosfere e attratta dalla ritrattistica e dal potere degli sguardi. Nella sua formazione classica e linguistica, ha approfondito varie lingue, da quelle antiche alle moderne anche meno conosciute come quella cimrica, a rischio di estinzione, di cui è appassionata e di cui ha redatto una grammatica in italiano.
Laureatasi con una tesi sulle radici visive nella scrittura di Virginia Woolf, ama la fusione dei linguaggi ed è sempre alla ricerca di suggestioni e percorsi sempre nuovi in cui sperimentarsi. Sinesteta, mette poesia nei suoi quadri e colori nei suoi versi.
Finalista e vincitrice in importanti concorsi di poesia, espone le sue Fanusie (le donne bianche dei suoi quadri) in varie mostre personali e collettive.
Nel 2017 vince il Premio Letterario Giovane Holden e inizia il sodalizio con la casa editrice pubblicando: Ti stappo gli occhi, 2018; La crepa preziosa, 2020; Fiori di luna, 2021; La bambina con l’ombelico di perla, 2022.