È un’artista toscana, etrusca della costa come ama definirsi. Sin da piccola inizia a scrivere e disegnare, appassionata ai suoni e alle parole evocatrici di atmosfere e attratta dalla ritrattistica e dal potere degli sguardi. Nella sua formazione classica e linguistica, ha approfondito varie lingue, da quelle antiche alle moderne anche meno conosciute come quella cimrica, a rischio di estinzione, di cui è appassionata e ha redatto una grammatica in italiano. Sinesteta, alla ricerca di suggestioni e percorsi sempre nuovi in cui sperimentarsi, ama la fusione di linguaggi. Mette poesia nei suoi quadri e colori nei suoi versi con una speciale predilezione per gli occhi che le svelano molteplici mondi. Finalista e vincitrice in importanti concorsi di poesia, espone le sue Fanusie (le donne bianche dei suoi quadri) in varie mostre personali e collettive.
Nel 2017 vince il Premio Letterario Giovane Holden e inizia il sodalizio con la casa editrice pubblicando: Ti stappo gli occhi, 2018; La crepa preziosa, 2020; Fiori di luna, 2021.