Classe 1999, è un giovane scrittore versiliese che si è messo in testa di raccontare le assurdità del mondo di tutti i giorni e l’ha fatto. Niente di più.
È testardo, vive d’ironia, soffre la banalità, ride se ha voglia. Suona la chitarra, ama la musica, i film di Woody Allen e la letteratura umoristica. Non ama parlare di sé.