Giovanni Longo detto Vanni è un ex sergente incursore della Marina Militare che ha perso tutto in un solo giorno. La sua vita si spezza quando Maria, la donna che ama e che aspetta un figlio da lui, muore in un tragico incidente in mare. Ma quello che sembra un destino crudele si trasforma in un incubo quando scopre che a causarne la morte è stato Franchino, il suo migliore amico, alla guida dello yacht che ha travolto la barca di Maria. Accecato dal dolore, Vanni lo affronta con violenza: un solo pugno, scagliato con la furia di un uomo distrutto, e Franchino cade, battendo la testa. Il colpo è fatale.
Condannato a quindici anni per omicidio preterintenzionale, Vanni ne sconta dodici prima di ottenere l’affidamento in prova ai servizi sociali. Con pochi soldi e nessun legame con il passato, viene trasferito a Lierna, un borgo sul Lago di Como, dove trova alloggio in una casa appartenuta a una giovane donna scomparsa: Nora. Per sopravvivere, lavora ripulendo le rive e facendo manutenzione della chiesetta locale. Ma il suo tentativo di rifarsi una vita si complica quando scopre che la casa in cui vive è legata a un segreto: la morte di Nora non è mai stata chiarita e si vocifera che fosse in possesso di un tesoro nascosto, legato a un oscuro passato.
La comunità lo osserva con diffidenza, la polizia lo tiene d’occhio e il suo passato sembra inseguirlo ovunque. Indagando, Vanni capisce che la sua nuova esistenza è minacciata. Zordan, un criminale spietato, sembra disposto a tutto pur di mettere le mani su ciò che Nora potrebbe aver lasciato. Tra verità sepolte e giochi di potere, Vanni capisce che il passato non si cancella: si affronta.
Ma può davvero esserci un’altra vita per chi ha perso tutto?
Un noir avvincente, in cui vendetta e redenzione si intrecciano in un viaggio emozionante attraverso le ombre del destino.